L'isola di Paxos è una tra le più piccole dello Ionio, lunga 10 km e larga al massimo 4 km. E' un'isola tranquilla, talmente piccola che la si può percorrere a piedi attraverso una ricca vegetazione: ulivi, frutteti, fichi d'india, limoni e viti. E’ situata a sole 7 miglia marine dal sud di Corfù e a 12 miglia marine dalla costa della Grecia continentale. Ha una superficie di 30 km² e circa 2400 abitanti. La sua costa orientale è calma e punteggiata di piccole baie mentre quella occidentale è rocciosa. Le alture sono basse infatti il punto più alto dell'isola è di soli 250 metri. L'olio d'oliva è il prodotto principale dell'isola insieme alla pesca e al turismo.
Paxos non dispone di aeroporto, pertanto è necessario arrivare alla vicina isola di Corfù ben collegata all’Italia, in alta stagione, con voli diretti da Bari, Napoli, Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Venezia e Torino e con navi dirette da Bari, Brindisi, Ancona e Venezia. L'isola è raggiungibile dal porto di Corfù con l'aliscafo in soli 50 minuti, con il traghetto in 2 ore e mezza e d'estate anche con un idrovolante. E’ possibile arrivare a Paxos anche da Igoumenitsa (tutto l’anno): la durata della navigazione è di circa 1 ora e mezza.
Paxos gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi, ed estati calde e soleggiate. La temperatura media di gennaio è di 9,5 °C, quella di agosto è di 25 °C. Le piogge sono abbondanti in particolare da ottobre a febbraio. In estate le temperature massime superano i 30 gradi, e possono arrivare anche a 35/36 °C, soprattutto a luglio e agosto. Questa parte della Grecia, affacciata sullo Ionio, è al di fuori dell'area in cui soffia il fastidioso ma rinfrescante meltemi, pertanto anche il mare è più caldo. Il periodo migliore per recarsi a Paxos, per fare i bagni in mare, va da giugno ad agosto, anche se spesso il tempo è ancora buono nella prima metà di settembre. Per visitare l'isola, e compiere escursioni e passeggiate, si può andare da metà aprile a metà giugno, per evitare il gran caldo che si può presentare in piena estate
L’offerta alberghiera di Paxos si rivolge prevalentemente ad una fascia alta, con una gran quantità di ville e residence che vengono affittate per lunghi periodi, spesso prenotate di anno in anno da clienti abituali. Ci sono pochi hotel e b&b quindi meglio puntare su appartamenti e studios da prenotare con largo anticipo. La maggioranza delle strutture si concentra nei due principali centri abitati dell’isola: Gaios e Lakka. Gaios è il capoluogo di Paxos, situato lungo la costa est dell’isola. Per la sua posizione centrale è una buona base per esplorare l’isola. La cittadina di Lakka si trova sull’estremità settentrionale di Paxos. È un caratteristico paesino sul mare, incastonato tra il blu dello Ionio e il verde delle distese di uliveti. E’ consigliato a chi cerca una località tranquilla e a chi ama la natura.
Pur essendo una piccola isola, Paxos offre interessanti attrazioni culturali tra cui tre musei, situati a Gaios: il Museo del frantoio, il Museo del folklore, il Museo di storia locale. Tra i più belli villaggi tradizionali c'è Porto Longos. Altri da non perdere sono Ozias, Vellianitatika e Magazia. Gaios, il capoluogo dell’isola, è un porto naturale circondato da una distesa di ulivi con eleganti palazzi color pastello, una vivace piazzetta e un lungomare perfetto per una rilassante passeggiata dopo cena. Lakka, è una graziosa e suggestiva cittadina sul mare, abbracciata a sud da un vero e proprio mare di uliveti. Il piccolo centro storico ha un’atmosfera molto romantica, con edifici che rivelano influenze veneziane; da qui partono numerose escursioni in barca per alcune spiagge e grotte. Loggos è il più piccolo tra i centri importanti. Qui non ci sono locali notturni, perciò è la destinazione preferita dalle famiglie con bambini.
L’isola di Paxos si caratterizza per una costa rocciosa e la totale assenza di spiagge sabbiose. L’unica eccezione è Mongonissi, una spiaggi a circa 4 km da Gaios. Lungo la costa orientale si susseguono numerose baie facilmente accessibili per tutti, compresi i bambini, mentre la costa occidentale, molto più accidentata, offre scogliere spettacolari e baie che richiedono un po’ di cammino per essere raggiunte. Dal porto di Gaios si può raggiungere Plakes a piedi. Galazio è accessibile solo in barca. Erimitis si trova vicino al villaggio Magazia e la si può raggiungere a piedi. Poi c'è Orkos. Lakkos è situata nei pressi di Lakka. Monodendri dove si possono praticare vari sport acquatici. Logos spesso affollata, dalla quale si può raggiungere Levrehio, continuando poi con la spiaggia di Marmari. Kipiadi è la più lunga spiaggia dell’isola.
Paxos è un’isola tranquilla, non adatta a chi ama vita notturna e divertimenti. Ciò però non significa che sia un’isola noiosa: non di rado capita che una serata iniziata con una semplice cena in compagnia di gente del posto si trasformi in una festa in strada con balli e canti
Nel corso di una vacanza a Paxos, l’assaggio dei piatti tradizionali della Grecia è una tappa davvero irrinunciabile per chiunque. A metà giornata, ma soprattutto all’ora di cena, i mille profumi che invadono le strade finiscono per trascinare il turista in una delle taverne tipiche alla scoperta di una cucina di tipo mediterraneo dove carne, pesce, olio e verdure ricoprono un ruolo fondamentale e riescono sempre a stupire per la genuinità dei sapori. Particolare importanza dal punto di vista culinario, assumono i prodotti locali come il miele, l’olio, il formaggio e lo yogurt di capra. A Lakka i ristoranti sono sempre pieni, si dice infatti che qui la cucina greca e italiana si fondano con risultati eccellenti.
L'isola di Paxos è una tra le più piccole dello Ionio, lunga 10 km e larga al massimo 4 km. E' un'isola tranquilla, talmente piccola che la si può percorrere a piedi attraverso una ricca vegetazione: ulivi, frutteti, fichi d'india, limoni e viti. E’ situata a sole 7 miglia marine dal sud di Corfù e a 12 miglia marine dalla costa della Grecia continentale. Ha una superficie di 30 km² e circa 2400 abitanti. La sua costa orientale è calma e punteggiata di piccole baie mentre quella occidentale è rocciosa. Le alture sono basse infatti il punto più alto dell'isola è di soli 250 metri. L'olio d'oliva è il prodotto principale dell'isola insieme alla pesca e al turismo.
Paxos non dispone di aeroporto, pertanto è necessario arrivare alla vicina isola di Corfù ben collegata all’Italia, in alta stagione, con voli diretti da Bari, Napoli, Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Venezia e Torino e con navi dirette da Bari, Brindisi, Ancona e Venezia. L'isola è raggiungibile dal porto di Corfù con l'aliscafo in soli 50 minuti, con il traghetto in 2 ore e mezza e d'estate anche con un idrovolante. E’ possibile arrivare a Paxos anche da Igoumenitsa (tutto l’anno): la durata della navigazione è di circa 1 ora e mezza.
Paxos gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi, ed estati calde e soleggiate. La temperatura media di gennaio è di 9,5 °C, quella di agosto è di 25 °C. Le piogge sono abbondanti in particolare da ottobre a febbraio. In estate le temperature massime superano i 30 gradi, e possono arrivare anche a 35/36 °C, soprattutto a luglio e agosto. Questa parte della Grecia, affacciata sullo Ionio, è al di fuori dell'area in cui soffia il fastidioso ma rinfrescante meltemi, pertanto anche il mare è più caldo. Il periodo migliore per recarsi a Paxos, per fare i bagni in mare, va da giugno ad agosto, anche se spesso il tempo è ancora buono nella prima metà di settembre. Per visitare l'isola, e compiere escursioni e passeggiate, si può andare da metà aprile a metà giugno, per evitare il gran caldo che si può presentare in piena estate
L’offerta alberghiera di Paxos si rivolge prevalentemente ad una fascia alta, con una gran quantità di ville e residence che vengono affittate per lunghi periodi, spesso prenotate di anno in anno da clienti abituali. Ci sono pochi hotel e b&b quindi meglio puntare su appartamenti e studios da prenotare con largo anticipo. La maggioranza delle strutture si concentra nei due principali centri abitati dell’isola: Gaios e Lakka. Gaios è il capoluogo di Paxos, situato lungo la costa est dell’isola. Per la sua posizione centrale è una buona base per esplorare l’isola. La cittadina di Lakka si trova sull’estremità settentrionale di Paxos. È un caratteristico paesino sul mare, incastonato tra il blu dello Ionio e il verde delle distese di uliveti. E’ consigliato a chi cerca una località tranquilla e a chi ama la natura.
Pur essendo una piccola isola, Paxos offre interessanti attrazioni culturali tra cui tre musei, situati a Gaios: il Museo del frantoio, il Museo del folklore, il Museo di storia locale. Tra i più belli villaggi tradizionali c'è Porto Longos. Altri da non perdere sono Ozias, Vellianitatika e Magazia. Gaios, il capoluogo dell’isola, è un porto naturale circondato da una distesa di ulivi con eleganti palazzi color pastello, una vivace piazzetta e un lungomare perfetto per una rilassante passeggiata dopo cena. Lakka, è una graziosa e suggestiva cittadina sul mare, abbracciata a sud da un vero e proprio mare di uliveti. Il piccolo centro storico ha un’atmosfera molto romantica, con edifici che rivelano influenze veneziane; da qui partono numerose escursioni in barca per alcune spiagge e grotte. Loggos è il più piccolo tra i centri importanti. Qui non ci sono locali notturni, perciò è la destinazione preferita dalle famiglie con bambini.
L’isola di Paxos si caratterizza per una costa rocciosa e la totale assenza di spiagge sabbiose. L’unica eccezione è Mongonissi, una spiaggi a circa 4 km da Gaios. Lungo la costa orientale si susseguono numerose baie facilmente accessibili per tutti, compresi i bambini, mentre la costa occidentale, molto più accidentata, offre scogliere spettacolari e baie che richiedono un po’ di cammino per essere raggiunte. Dal porto di Gaios si può raggiungere Plakes a piedi. Galazio è accessibile solo in barca. Erimitis si trova vicino al villaggio Magazia e la si può raggiungere a piedi. Poi c'è Orkos. Lakkos è situata nei pressi di Lakka. Monodendri dove si possono praticare vari sport acquatici. Logos spesso affollata, dalla quale si può raggiungere Levrehio, continuando poi con la spiaggia di Marmari. Kipiadi è la più lunga spiaggia dell’isola.
Paxos è un’isola tranquilla, non adatta a chi ama vita notturna e divertimenti. Ciò però non significa che sia un’isola noiosa: non di rado capita che una serata iniziata con una semplice cena in compagnia di gente del posto si trasformi in una festa in strada con balli e canti.
Nel corso di una vacanza a Paxos, l’assaggio dei piatti tradizionali della Grecia è una tappa davvero irrinunciabile per chiunque. A metà giornata, ma soprattutto all’ora di cena, i mille profumi che invadono le strade finiscono per trascinare il turista in una delle taverne tipiche alla scoperta di una cucina di tipo mediterraneo dove carne, pesce, olio e verdure ricoprono un ruolo fondamentale e riescono sempre a stupire per la genuinità dei sapori. Particolare importanza dal punto di vista culinario, assumono i prodotti locali come il miele, l’olio, il formaggio e lo yogurt di capra. A Lakka i ristoranti sono sempre pieni, si dice infatti che qui la cucina greca e italiana si fondano con risultati eccellenti.