L'isola di Ios detta anche Io o Nio, fa parte del comprensorio delle Isole Cicladi. Si trova a sud dell'arcipelago tra Naxos e Santorini . E' un'isola di dimensioni piccoline, tutta l'area è di circa 110 km. Si può considerare davvero un paradiso immerso nell’Egeo. Con un territorio montuoso ed uno splendido ambiente naturale, con una costa marina ricca di spiagge e baie dall’acqua magnifica e invitante.
Ios non è dotata di aeroporto ragion per cui, la parte finale del viaggio, deve essere necessariamente percorsa in traghetto o aliscafo. La soluzione più comoda e veloce per raggiungere l’isola è prendere un volo diretto da Bari, Napoli, Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Venezia e Torino per Santorini o Mykonos. In alternativa un volo per Atene dai principali aeroporti italiani. I tempi per raggiungere Ios in nave variano dai 35-40m con aliscafo veloce e 1h30m con traghetto dall’isola di Santorini. 2h00m-2h40m, in base al tipo di imbarcazione, dall’isola di Mykonos alle 3h30m con nave veloce e 10h con traghetto dal Pireo, porto di Atene.
L’estate è senza dubbio il periodo migliore per visitare Ios. Non soltanto per il clima e la presenza di splendide spiagge, ma anche per la facilità con cui è possibile raggiungerla. Voli e traghetti vengono infatti intensificati nel periodo che va da aprile a settembre. Questo non significa però che Ios non sia una meta splendida da visitare in primavera. Il turismo di massa ancora non invade l’isola e vi è quindi la possibilità di godersi le spiagge e la natura circostante in totale tranquillità.
L'offerta di strutture ricettive di Ios è molto ampia e varia, anche se mancano i tipici villaggi turistici all inclusive. Gli alloggi di Ios sono semplici ma accoglienti, spesso gestiti dai residenti che vivono o ritornano sull'isola durante la stagione estiva. Negli ultimi anni sono sorti splendidi boutique hotel che hanno reso Ios una meta del turismo di lusso. Se il motivo della vacanza è il divertimento, la zona migliore dove alloggiare è la Chora. Se si è in cerca di una sistemazione tranquilla o romantica la parte alta della città è la zona migliore. Attorno alla spiaggia di Mylopotas, località affollata e festaiola, la più famosa dell’isola, si possono trovare alcuni hotel e, in misura minore, appartamenti. La spiaggia di Manganari è un’altra zona dove soggiornare, consigliata a chi vuole stare lontano dalla confusione.
Ios ha due soli insediamenti e il principale, ovvero il capoluogo, è Chora. Si presenta con la classica architettura tradizionale fatta di case imbiancate a calce e finestre blu, mulini a vento in pietra e cupole azzurre. Vicoli labirintici e cortili fioriti che si spargono ad anfiteatro sulla collina fino alla vetta dove si trova il castello veneziano. Sicuramente vale la pena visitare la chiesa di Panagia Gremiotissa e la Cattedrale di Evangelisimos. Gialos è invece il porto naturale di Ios. Sulla cima della collina sopra Chora ci si trova davanti al grande teatro all’aperto dedicato a Odysseas Elytis. Una delle attrazioni più visitate è la Tomba di Omero situata nella zona di Plakoto. L’isola offre agli sportivi la possibilità di percorrere una lunga rete di sentieri che conducono a vette mozzafiato come Pyrgos, il punto più alto dell’isola. Skarkos è il più grande luogo di scavi archeologici dell’isola.
Le spiagge sono molto diverse l’una dall’altra. Ci sono quelle dei giovani, affollate e modaiole, ma ci sono anche paradisi naturali remoti e selvaggi. Lungo la costa occidentale di Ios si concentrano le spiagge più frequentate dell’isola. Mylopotas è la più famosa e qui si trovano i beach club più trendy dell’isola. Molto più rilassata è la spiaggia del porto, Gialos. A nord del porto si trova Koumbara, mentre scendendo in direzione sud c'è Varma. Le spiagge della costa est sono più difficili da raggiungere e poco frequentate, come Kalamos, Plakes. Con il nome di Psathi vengono indicate due spiaggette più o meno al centro della costa est, popolari tra i windsurfers. Salendo più a nord si trova Agia Theodoti. A sud le spiagge sono perfette per chi vuole stare lontano dal caos e per chi ama la natura. Nella punta meridionale di Ios c'è la baia di Manganari.
Se non esistesse Mykonos sarebbe Ios la capitale del divertimento notturno nelle isole greche. Furono gli hippy negli anni Sessanta a dare il via alle prime feste sull’isola, all’insegna della natura e dell’amore libero. Da allora l’isola non si è scrollata di dosso la degradante etichetta di “isola del sesso”. Oggi i festaioli in visita sono ventenni da tutta Europa e persino dall’America e dall’Australia, frotte di party animals o cacciatori di flirt estivi. Il divertimento inizia già nel pomeriggio con le feste in spiaggia e i drinks nei chioschi con vista mare. Prosegue poi nelle strette vie pavimentate della cittadina di Chora, fiancheggiate da una serie di bar e localini che sembra infinita. La vita notturna di Ios si muove di localino in localino, quasi sempre a ingresso libero, a colpi di shot e cocktails.
La cucina di Ios propone ricette a base di pesce, nonostante non sia sempre facile trovare il pescato del giorno in tutte le taverne dell’isola. Soprattutto in estate, i piatti più facili da trovare sono preparati con polipo, calamaretti (serviti ripieni), triglie e gopes, ossia pesci molto simili alle sardine. Più rara è la zuppa di pesce, uno dei piatti più buoni della cucina greca. Non è da meno la proposta di carne. Agnello, pollo e manzo cucinati in tutte le maniere, alla griglia, stufati, conditi con le verdure e le spezie tipiche dell’isola. Assolutamente da provare la moussaka, pasticcio preparato con melanzane, salsa di pomodoro e carne tritata. Un vero must della cucina greca, da accompagnare a qualche bicchiere di Retsina.
L'isola di Ios detta anche Io o Nio, fa parte del comprensorio delle Isole Cicladi. Si trova a sud dell'arcipelago tra Naxos e Santorini . E' un'isola di dimensioni piccoline, tutta l'area è di circa 110 km. Si può considerare davvero un paradiso immerso nell’Egeo. Con un territorio montuoso ed uno splendido ambiente naturale, con una costa marina ricca di spiagge e baie dall’acqua magnifica e invitante
Ios non è dotata di aeroporto ragion per cui, la parte finale del viaggio, deve essere necessariamente percorsa in traghetto o aliscafo. La soluzione più comoda e veloce per raggiungere l’isola è prendere un volo diretto da Bari, Napoli, Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Venezia e Torino per Santorini o Mykonos. In alternativa un volo per Atene dai principali aeroporti italiani. I tempi per raggiungere Ios in nave variano dai 35-40m con aliscafo veloce e 1h30m con traghetto dall’isola di Santorini. 2h00m-2h40m, in base al tipo di imbarcazione, dall’isola di Mykonos alle 3h30m con nave veloce e 10h con traghetto dal Pireo, porto di Atene.
L’estate è senza dubbio il periodo migliore per visitare Ios. Non soltanto per il clima e la presenza di splendide spiagge, ma anche per la facilità con cui è possibile raggiungerla. Voli e traghetti vengono infatti intensificati nel periodo che va da aprile a settembre. Questo non significa però che Ios non sia una meta splendida da visitare in primavera. Il turismo di massa ancora non invade l’isola e vi è quindi la possibilità di godersi le spiagge e la natura circostante in totale tranquillità.
L'offerta di strutture ricettive di Ios è molto ampia e varia, anche se mancano i tipici villaggi turistici all inclusive. Gli alloggi di Ios sono semplici ma accoglienti, spesso gestiti dai residenti che vivono o ritornano sull'isola durante la stagione estiva. Negli ultimi anni sono sorti splendidi boutique hotel che hanno reso Ios una meta del turismo di lusso. Se il motivo della vacanza è il divertimento, la zona migliore dove alloggiare è la Chora. Se si è in cerca di una sistemazione tranquilla o romantica la parte alta della città è la zona migliore. Attorno alla spiaggia di Mylopotas, località affollata e festaiola, la più famosa dell’isola, si possono trovare alcuni hotel e, in misura minore, appartamenti. La spiaggia di Manganari è un’altra zona dove soggiornare, consigliata a chi vuole stare lontano dalla confusione.
Ios ha due soli insediamenti e il principale, ovvero il capoluogo, è Chora. Si presenta con la classica architettura tradizionale fatta di case imbiancate a calce e finestre blu, mulini a vento in pietra e cupole azzurre. Vicoli labirintici e cortili fioriti che si spargono ad anfiteatro sulla collina fino alla vetta dove si trova il castello veneziano. Sicuramente vale la pena visitare la chiesa di Panagia Gremiotissa e la Cattedrale di Evangelisimos. Gialos è invece il porto naturale di Ios. Sulla cima della collina sopra Chora ci si trova davanti al grande teatro all’aperto dedicato a Odysseas Elytis. Una delle attrazioni più visitate è la Tomba di Omero situata nella zona di Plakoto. L’isola offre agli sportivi la possibilità di percorrere una lunga rete di sentieri che conducono a vette mozzafiato come Pyrgos, il punto più alto dell’isola. Skarkos è il più grande luogo di scavi archeologici dell’isola.
Le spiagge sono molto diverse l’una dall’altra. Ci sono quelle dei giovani, affollate e modaiole, ma ci sono anche paradisi naturali remoti e selvaggi. Lungo la costa occidentale di Ios si concentrano le spiagge più frequentate dell’isola. Mylopotas è la più famosa e qui si trovano i beach club più trendy dell’isola. Molto più rilassata è la spiaggia del porto, Gialos. A nord del porto si trova Koumbara, mentre scendendo in direzione sud c'è Varma. Le spiagge della costa est sono più difficili da raggiungere e poco frequentate, come Kalamos, Plakes. Con il nome di Psathi vengono indicate due spiaggette più o meno al centro della costa est, popolari tra i windsurfers. Salendo più a nord si trova Agia Theodoti. A sud le spiagge sono perfette per chi vuole stare lontano dal caos e per chi ama la natura. Nella punta meridionale di Ios c'è la baia di Manganari.
Se non esistesse Mykonos sarebbe Ios la capitale del divertimento notturno nelle isole greche. Furono gli hippy negli anni Sessanta a dare il via alle prime feste sull’isola, all’insegna della natura e dell’amore libero. Da allora l’isola non si è scrollata di dosso la degradante etichetta di “isola del sesso”. Oggi i festaioli in visita sono ventenni da tutta Europa e persino dall’America e dall’Australia, frotte di party animals o cacciatori di flirt estivi. Il divertimento inizia già nel pomeriggio con le feste in spiaggia e i drinks nei chioschi con vista mare. Prosegue poi nelle strette vie pavimentate della cittadina di Chora, fiancheggiate da una serie di bar e localini che sembra infinita. La vita notturna di Ios si muove di localino in localino, quasi sempre a ingresso libero, a colpi di shot e cocktails.
La cucina di Ios propone ricette a base di pesce, nonostante non sia sempre facile trovare il pescato del giorno in tutte le taverne dell’isola. Soprattutto in estate, i piatti più facili da trovare sono preparati con polipo, calamaretti (serviti ripieni), triglie e gopes, ossia pesci molto simili alle sardine. Più rara è la zuppa di pesce, uno dei piatti più buoni della cucina greca. Non è da meno la proposta di carne. Agnello, pollo e manzo cucinati in tutte le maniere, alla griglia, stufati, conditi con le verdure e le spezie tipiche dell’isola. Assolutamente da provare la moussaka, pasticcio preparato con melanzane, salsa di pomodoro e carne tritata. Un vero must della cucina greca, da accompagnare a qualche bicchiere di Retsina.
