Già dallo scorso anno, quando ancora le procedure e le misure di sicurezza appesantivano l’operatività delle imprese turistiche, Tommaso Valenzano, general manager di Go4sea Tour Operator, parlava di un lavoro frenetico. Anche quest’anno il trend di vendita si presenta estremamente positivo. “Nei tanti anni di onorato servizio – commenta il manager – abbiamo compreso a fondo qual è l’intersezione tra cosa ricerca il cliente finale e cosa rassicura l’agenzia. E ne abbiamo fatto il nostro mantra, offrendo al mercato ciò che era praticamente impossibile trovare altrove. La direzione che stiamo percorrendo è quella di assicurare ai nostri clienti (e ai clienti dei nostri clienti) assistenza totale, personalizzazione dell’esperienza e una sartorialità che è davvero difficile da pareggiare”. Valenzano va oltre e fa un esempio: “Ogni nostro viaggiatore ha un filo diretto con noi, riceve i nostri consigli “local” su dove andare e come vivere al meglio il proprio viaggio. E sa sempre di potersi rivolgere a noi in caso di necessità. Per dire, ci sono clienti che ci chiamano alle 4 di notte da New York – sottolinea – e che trovano sempre una persona d’esperienza disposta ad aiutarli. Sappiamo quanto sia frustrante trovarsi dall’altra parte del mondo, avere un imprevisto e trovarsi a non sapere a chi chiedere o a parlare con la voce registrata di un centralino. Per questo siamo maniaci nell’offrire umanità e supporto a tutti i nostri viaggiatori”.
Novità in Turchia, a Sharm e in Grecia
Lato prodotto, la novità assoluta di Go4sea per la nuova stagione sono i charter per Bodrum con impegni da Milano, Verona, Roma, Napoli e Bari. “La Turchia è una meta nella quale crediamo e che ci sta dando importanti soddisfazioni in termini di qualità del prodotto e di vendite – assicura il manager -. Poi abbiamo introdotto Sharm, in partnership con Domina e voli dai principali aeroporti italiani. E ancora la Grecia in tutte le salse con impegni importanti su Corfù, Lefkada, Zante, Santorini e Creta, isole che fanno profondamente parte del nostro Dna, nelle quali abbiamo un’esperienza diretta da anni, con supporto in loco. Per finire con il groupage lungo raggio, che sta funzionando molto bene, in quanto a fronte di viaggi organizzati e dinamici, offre un prezzo fisso e senza sorprese”.
Il valore della qualità
L’anno scorso la partnership con Mapo Travel, ora quella con Domina. “Quest’ultima – spiega Valenzano – segna un nuovo importante capitolo per noi e per i nostri clienti. C’è un motivo se siamo partiti nel 2013 offrendo traghetti e siamo arrivati a offrire viaggi dalla A alla Z in tutto il mondo (con una pandemia di mezzo). Il motivo è che non scendiamo a compromessi sulla qualità, non solo delle location, ma prima di tutto dell’esperienza di viaggio che riceve chi si affida a noi”. Il discorso assistenza è solo una piccola parte del lavoro e il manager sottolinea di conoscere molto bene ogni meta offerta, permettendo di offrire consigli su misura per il cliente. “Sono plus che vengono estremamente apprezzati dai nostri partner – aggiunge -, perché se un cliente vive un’esperienza di viaggio positiva a 360 gradi, tornerà in quella location. E partner importanti e lungimiranti come Domina, questo lo sanno molto bene”.
La trasformazione in atto
Sull’evoluzione di mercato e il futuro delle Pmi turistiche, Valenzano riconosce che “da un lato abbiamo visto player enormi come Airbnb rivoluzionare il mondo del turismo con location che storicamente non erano mai state rese disponibili a turisti e viaggiatori. Dall’altro, stiamo vedendo un complementare interesse per il viaggio organizzato da parte di chi apprezza la libertà del web (che taglia fuori le agenzie), ma vorrebbe un supporto ulteriore”.
“Organizzare i viaggi (e soprattutto viaggi combinati) è stancante – osserva -. Richiede tempo, esperienza e disponibilità ad affrontare un sacco di grane. Per questo la presenza di un partner solido e con una expertise comprovata, è un fattore che oggi interessa sempre più persone. Pensiamo alle mamme single, che vogliono viaggiare col bambino e desiderano sapere che in caso di necessità avranno un numero a cui rivolgersi. Oppure ai genitori che mandano il figlio in viaggio da solo per la prima volta, magari dopo la maturità. E dormono sonni più tranquilli sapendo che non sarà in un altro paese, a ore di distanza, abbandonato. La nostra assistenza è come un’assicurazione, sai che c’è in caso di bisogno. Ed è l’ideale per chi desidera viaggiare in libertà, ma non in solitudine. Senza contare che fa risparmiare un sacco di tempo. Credo quindi che il futuro, almeno per noi, sia nel coniugare i vantaggi e la rapidità dell’online con il rapporto umano e l’assistenza tipici dell’agenzia. Questa è la nostra idea di turismo del futuro”.
Le collaborazioni costruttive
In tema di partnership, Valenzano tira in ballo anche il trade. “Credo nella grinta e nella pressione positiva che viene generata da un lavoro fatto di collaborazioni costruttive – dichiara -. Alle agenzie va la nostra gratitudine. Vogliamo cavalcare l’onda dell’entusiasmo ritrovato per il tanto lavoro e per l’arrivo di una bellissima estate. Ci saranno altre “novità assolute” unite a “grandi classici”. Non posso fare spoiler, ma i nostri partner (presenti e futuri) lo sapranno presto”.
Articolo a cura di Laura Dominici pubblicato sulla testata online Guida Viaggi.