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Tinos

Situata nella parte settentrionale delle Cicladi, a circa 60 miglia nautiche dal porto di Rafina e circa 80 miglia nautiche dal porto del Pireo. Tinos rappresenta l’anima più pura e veritiera dell'arcipelago. Si trova sopra le isole di Mykonos e Delos e sotto l’isola di Andros. A sud ovest si trova invece l’isola di Syros e a nord-ovest c’è l’isolotto di Giaros. L’isola di Tinos ha una superficie prevalentemente montuosa e collinare che misura circa 194 km². La cima più alta è il monte Tsikniàs a 726 metri sul mare. Tinos è la quarta isola più grande delle Cicladi, dopo NaxosAndrosParos.  È abitata da oltre 8.500 persone.

Tinos non ha un aeroporto. La soluzione più comoda per raggiungerla dall'Italia è prendere un volo diretto da Bari, Napoli, Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Venezia e Torino per Mykonos. Poi proseguire in nave. La durata della traversata è di circa 20/30 minuti. In alternativa è possibile prendere un volo per Atene dai principali aeroporti italiani. Poi imbarcarsi per Tinos da due porti: il Pireo, porto principale di Atene distante 50 km circa, e Rafina, raggiungibile in taxi oppure in autobus. Tra i due porti è consigliabile quello di Rafina poiché i collegamenti giornalieri sono molto più frequenti. Il viaggio in nave ha una durata tra 1h40 e 3h45, mentre dal Pireo tra 2h15 e 4h30.

Gli inverni di Tinos sono miti e presentano precipitazioni piovose che regalano un tocco di verde al suo territorio. D'estate splende sempre il sole, ma le temperature raramente superano ampiamente i 30°C. Il caldo è secco, mitigato dal meltemi che qui si mostra spesso con particolare vivacità.  Tinos è soprannominata l'isola di Eolo, dio del vento. Le spiagge nei pressi della Chora e alcune calette protette dalle colline sono sempre poco ventose. Le sere d'estate sono piuttosto fresche. Non esiste un periodo migliore per visitare Tinos: il bagno è possibile da aprile fino ai primi giorni di ottobre. L'isola, tranne i giorni in cui si festeggia Panagia Evangelistria, non è mai affollata.

Alloggiare in una delle splendide case tipiche dell'architettura delle Cicladi è sicuramente uno degli aspetti più belli di una vacanza a Tinos. Alcune di esse, progettate da importanti studi d'architettura, sono splendidi esempi di home design. Gran parte degli alberghi e degli appartamenti sono situati nella Chora e nelle spiagge vicine. Se si ama girare l'isola di giorno e si cerca qualcosa da fare la sera senza dover prendere l'auto o lo scooter, la Chora è la candidata perfetta. Se invece si cerca una sistemazione nei pressi di una spiaggia, si può optare per una delle vicine località di Kiona, Agios Fokas, Agios Sostis e Agios Ioannis Porto. I servizi disponibili si limitano a qualche taverna, bar e piccolo alimentari. Le strade che collegano queste località alla Chora non sono illuminate, ma in ottime condizioni e non pericolose.

Tinos: con stradine lastricate, raccolto attorno al santuario della Panaghia Evanghelistria. Oltre al classico stile cicladico, nel capoluogo si possono ammirare degli esemplari di architettura veneziana. Da visitare il museo archeologico. Ysternia: bel villaggio di pescatori abitato soprattutto da pittori e scultori. Ktikados: villaggio immerso nel verde e attraversato da piccoli corsi d'acqua. Tripotamos: villaggio caratteristico per le sue stradine attraversate da piccoli archi e gallerie. Kardiani: bellissimo paese che si snoda lungo uno strapiombo, circondato da alberi da frutto e cipressi. Pyrgos: villaggio tagliato letteralmente in due da un burrone, amato dagli artisti a causa della sua vicinanza con le cave di marmo. Panormos: bellissimo villaggio di pescatori immerso nella tranquillità. Exobourgo: belvedere in stile veneziano. Volax: villaggio tradizionale immerso tra le valli, bianchissimo, fiorito. Colombaie: belle e caratteristiche, a forma di torre, sono presenti in gran numero su tutta l'isola.

Tinos è nota soprattutto come meta religiosa ma non va certo trascurata per una vacanza balneare. Ha davvero molto da offrire. Si parte dalle spiagge di sabbia, si prosegue per alcune calette di ciottoli isolate, con la certezza di un mare pulito. Le due coste opposte hanno entrambe spiagge da sogno. Quando il vento soffia in una certa direzione, basterà assecondarlo e fare il bagno dall’altra parte, senza mai fare compromessi. A sud si trovano le spiagge di Agios Fokas e Kioni. Allontandandosi dal paese verso ovest, sempre con l’occhio rivolto a sud verso l’Egeo,ci sono Agios Romanos, Agios Giannaki Porto, Agios Petros. Ad est, invece ci sono Agios Sostis, Agios Ioannis, e Pachia Ammos. Le spiagge più iconiche e più spettacolari di Tinos, però, si trovano a nord. A Kolymbithres è nato un centro dedicato al surf. La spiaggia migliore di Tinos è Livadia.

Tinos non ha una grande vita notturna, pochi locali dislocati soprattutto nel centro storico, una vasta gamma di musica per stranieri e greci. I bar sono aperti fino a tarda sera e chiudono verso le 3:00. 

Gli antichi Greci si godevano la dieta mediterranea alle isole Cicladi, vivendo di pastorizia brada, vino, pane e raccolta dei frutti della terra. Ora, nell’isola di Tinos, dopo oltre duemila anni la situazione è esattamente la stessa: niente artifizi né sofisticazioni nel cibo, solo alimenti naturali. Il turista ha infatti l'opportunità di assaggiare sia la cucina tradizionale delle Cicladi che quella speciale dell'isola, fatta con prodotti genuini. E’ possibile quindi trovare souvlaki, mousaka, involtini di melanzane, fagioloni stufati. Tra le specialità locali però troviamo il piatto misto Pikilia con carne, pesce, formaggi e verdure. C'è anche la Froutalia una frittata fatta con uova, patate, pomodoro, formaggio e salsiccia locale molto saporita. Poi la Louza salume affumicato simile alla nostra coppa leggermente speziato, il Kopanisti formaggio fresco o gli Amygdalota dolcetti a base di mandorle variamente aromatizzati.

INFO GENERALI

Situata nella parte settentrionale delle Cicladi, a circa 60 miglia nautiche dal porto di Rafina e circa 80 miglia nautiche dal porto del Pireo. Tinos rappresenta l’anima più pura e veritiera dell'arcipelago. Si trova sopra le isole di Mykonos e Delos e sotto l’isola di Andros. A sud ovest si trova invece l’isola di Syros e a nord-ovest c’è l’isolotto di Giaros. L’isola di Tinos ha una superficie prevalentemente montuosa e collinare che misura circa 194 km². La cima più alta è il monte Tsikniàs a 726 metri sul mare. Tinos è la quarta isola più grande delle Cicladi, dopo NaxosAndrosParos.  È abitata da oltre 8.500 persone.

COME ARRIVARE DALL'ITALIA

Tinos non ha un aeroporto. La soluzione più comoda per raggiungerla dall'Italia è prendere un volo diretto da Bari, Napoli, Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Venezia e Torino per Mykonos. Poi proseguire in nave. La durata della traversata è di circa 20/30 minuti. In alternativa è possibile prendere un volo per Atene dai principali aeroporti italiani. Poi imbarcarsi per Tinos da due porti: il Pireo, porto principale di Atene distante 50 km circa, e Rafina, raggiungibile in taxi oppure in autobus. Tra i due porti è consigliabile quello di Rafina poiché i collegamenti giornalieri sono molto più frequenti. Il viaggio in nave ha una durata tra 1h40 e 3h45, mentre dal Pireo tra 2h15 e 4h30.

QUANDO ANDARE

Gli inverni di Tinos sono miti e presentano precipitazioni piovose che regalano un tocco di verde al suo territorio. D'estate splende sempre il sole, ma le temperature raramente superano ampiamente i 30°C. Il caldo è secco, mitigato dal meltemi che qui si mostra spesso con particolare vivacità.  Tinos è soprannominata l'isola di Eolo, dio del vento. Le spiagge nei pressi della Chora e alcune calette protette dalle colline sono sempre poco ventose. Le sere d'estate sono piuttosto fresche. Non esiste un periodo migliore per visitare Tinos: il bagno è possibile da aprile fino ai primi giorni di ottobre. L'isola, tranne i giorni in cui si festeggia Panagia Evangelistria, non è mai affollata.

DOVE DORMIRE

Alloggiare in una delle splendide case tipiche dell'architettura delle Cicladi è sicuramente uno degli aspetti più belli di una vacanza a Tinos. Alcune di esse, progettate da importanti studi d'architettura, sono splendidi esempi di home design. Gran parte degli alberghi e degli appartamenti sono situati nella Chora e nelle spiagge vicine. Se si ama girare l'isola di giorno e si cerca qualcosa da fare la sera senza dover prendere l'auto o lo scooter, la Chora è la candidata perfetta. Se invece si cerca una sistemazione nei pressi di una spiaggia, si può optare per una delle vicine località di Kiona, Agios Fokas, Agios Sostis e Agios Ioannis Porto. I servizi disponibili si limitano a qualche taverna, bar e piccolo alimentari. Le strade che collegano queste località alla Chora non sono illuminate, ma in ottime condizioni e non pericolose.

COSA VEDERE

Tinos: con stradine lastricate, raccolto attorno al santuario della Panaghia Evanghelistria. Oltre al classico stile cicladico, nel capoluogo si possono ammirare degli esemplari di architettura veneziana. Da visitare il museo archeologico. Ysternia: bel villaggio di pescatori abitato soprattutto da pittori e scultori. Ktikados: villaggio immerso nel verde e attraversato da piccoli corsi d'acqua. Tripotamos: villaggio caratteristico per le sue stradine attraversate da piccoli archi e gallerie. Kardiani: bellissimo paese che si snoda lungo uno strapiombo, circondato da alberi da frutto e cipressi. Pyrgos: villaggio tagliato letteralmente in due da un burrone, amato dagli artisti a causa della sua vicinanza con le cave di marmo. Panormos: bellissimo villaggio di pescatori immerso nella tranquillità. Exobourgo: belvedere in stile veneziano. Volax: villaggio tradizionale immerso tra le valli, bianchissimo, fiorito. Colombaie: belle e caratteristiche, a forma di torre, sono presenti in gran numero su tutta l'isola.

SPIAGGE IMPERDIBILI

Tinos è nota soprattutto come meta religiosa ma non va certo trascurata per una vacanza balneare. Ha davvero molto da offrire. Si parte dalle spiagge di sabbia, si prosegue per alcune calette di ciottoli isolate, con la certezza di un mare pulito. Le due coste opposte hanno entrambe spiagge da sogno. Quando il vento soffia in una certa direzione, basterà assecondarlo e fare il bagno dall’altra parte, senza mai fare compromessi. A sud si trovano le spiagge di Agios Fokas e Kioni. Allontandandosi dal paese verso ovest, sempre con l’occhio rivolto a sud verso l’Egeo,ci sono Agios Romanos, Agios Giannaki Porto, Agios Petros. Ad est, invece ci sono Agios Sostis, Agios Ioannis, e Pachia Ammos. Le spiagge più iconiche e più spettacolari di Tinos, però, si trovano a nord. A Kolymbithres è nato un centro dedicato al surf. La spiaggia migliore di Tinos è Livadia.

VITA NOTTURNA

Tinos non ha una grande vita notturna, pochi locali dislocati soprattutto nel centro storico, una vasta gamma di musica per stranieri e greci. I bar sono aperti fino a tarda sera e chiudono verso le 3:00. 

CUCINA

Gli antichi Greci si godevano la dieta mediterranea alle isole Cicladi, vivendo di pastorizia brada, vino, pane e raccolta dei frutti della terra. Ora, nell’isola di Tinos, dopo oltre duemila anni la situazione è esattamente la stessa: niente artifizi né sofisticazioni nel cibo, solo alimenti naturali. Il turista ha infatti l'opportunità di assaggiare sia la cucina tradizionale delle Cicladi che quella speciale dell'isola, fatta con prodotti genuini. E’ possibile quindi trovare souvlaki, mousaka, involtini di melanzane, fagioloni stufati. Tra le specialità locali però troviamo il piatto misto Pikilia con carne, pesce, formaggi e verdure. C'è anche la Froutalia una frittata fatta con uova, patate, pomodoro, formaggio e salsiccia locale molto saporita. Poi la Louza salume affumicato simile alla nostra coppa leggermente speziato, il Kopanisti formaggio fresco o gli Amygdalota dolcetti a base di mandorle variamente aromatizzati.