Visitare la Tunisia è la scelta perfetta per chi cerca un mix di storia, relax e avventura! Immagina un paese che unisce il fascino del deserto alle acque cristalline del Mediterraneo: benvenuti in Tunisia!
Questo gioiello del Nord Africa offre un connubio unico tra cultura millenaria e paesaggi mozzafiato. Dalle dune dorate del deserto del Sahara, con i suoi suggestivi villaggi berberi, alle spiagge sabbiose di Djerba, Mahdia e Hammamet, la Tunisia è un territorio ricco di contrasti e sorprese. L’antica città di Cartagine racconta storie di imperi passati, mentre l’anfiteatro di El Jem incanta per la sua
maestosità romana. E per chi ama l’avventura, un’escursione tra gli oasi e i set cinematografici di Star Wars è un’esperienza da non perdere.
Fuso orario:
La Tunisia si trova nello stesso fuso orario dell’Italia (UTC +1) e non adotta l’ora legale. Puoi dunque visitare la Tunisia senza alcun problema di adattamento.
Valuta e carte di credito:
La moneta ufficiale è il Dinaro tunisino (TND). Il cambio si può effettuare presso banche, uffici di cambio e sportelli bancomat. Le carte di credito internazionali (Visa e MasterCard soprattutto) sono accettate nelle strutture turistiche e nei grandi negozi, ma in mercati locali e zone meno turistiche è meglio avere contanti.
Telefono e Internet
Per chiamare l’Italia dalla Tunisia, si compone il prefisso 00 + 39 + numero italiano. Per chiamare la Tunisia dall’Italia si utilizza il prefisso internazionale +216, seguito dal numero locale (senza lo zero iniziale).
È possibile acquistare facilmente SIM locali con traffico dati a prezzi convenienti presso aeroporti e negozi di telefonia. Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito, anche se la qualità della connessione può variare, soprattutto nelle zone meno centrali.
Elettricità:
La corrente elettrica è di 230 volt e 50 Hz. Le prese elettriche sono di tipo C ed E, compatibili con la maggior parte dei dispositivi italiani. In ogni caso, può essere utile portare un adattatore universale.
Vaccinazioni:
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per entrare in Tunisia.
Lingue:
La lingua ufficiale è l’arabo, ma il francese è molto diffuso.
Per visitare la Tunisia all’ingresso nel Paese è necessario presentare:
– passaporto, è consigliabile che abbia una validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ingresso.
– visto, non necessario per soggiorni turistici di una durata massima di 3 (tre) mesi.
***IMPORTANTE***
Le informazioni sulla documentazione necessaria per l’ingresso nel paese sono aggiornate al 24/3/2025. I clienti sono invitati a visitare la pagina del Paese di Destinazione presenti su Viaggiare Sicuri nella sessione denominata “Requisiti d’ingresso" . Il tour operator non risponde per problemi di accesso legati alla documentazione di viaggio/ingresso nei Paesi non corretta.
La Tunisia gode di un clima mediterraneo lungo la costa, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi, mentre nell'entroterra e nel sud il clima diventa più arido e desertico.
Il periodo migliore per visitare la Tunisia è tra aprile e giugno o tra settembre e ottobre, quando le temperature sono piacevoli e ideali sia per esplorare le città che per rilassarsi in spiaggia. Nei mesi estivi (luglio e agosto), le località costiere sono perfette per il mare, ma il caldo può essere intenso, soprattutto nell’interno e nel deserto.
Le città tunisine offrono un perfetto mix tra storia millenaria e vita moderna. Tunisi, la capitale, affascina con la sua medina dichiarata Patrimonio UNESCO, i vicoli ricchi di profumi e colori e il Museo del Bardo, che custodisce preziosi mosaici romani. Sidi Bou Said, con le sue casette
bianche e blu a picco sul mare, è una tappa romantica e pittoresca. A Cartagine, tra rovine e antichi templi, si respira il fascino dell’Impero Romano, mentre Kairouan, città santa dell’Islam, stupisce con le sue moschee e atmosfere spirituali.
Fuori dalle città, la natura tunisina sorprende per la sua varietà. Dalle oasi lussureggianti di Tozeur e Douz, ai paesaggi surreali del deserto del Sahara, dove è possibile vivere esperienze uniche come il cammellaggio tra le dune o notti sotto le stelle. Le coste tunisine, con località come Djerba e Hammamet, offrono spiagge dorate e mare cristallino, ideali per il relax.
La cucina tunisina è ricca di sapori intensi e speziati, frutto dell’incontro tra tradizioni arabe, berbere, mediterranee e francesi. Ingredienti base come cous cous, legumi, carne d’agnello, pesce fresco e tante verdure si combinano con spezie come cumino, coriandolo e l’immancabile harissa, una pasta piccante a base di peperoncino.
Tra i piatti tipici spiccano:
• Cous cous tunisino: spesso servito con carne o pesce e verdure stufate;
• Brik: una sfoglia croccante ripiena di uovo, tonno e prezzemolo, fritta al momento;
• Lablabi: zuppa a base di ceci e pane raffermo, condita con harissa e olio d’oliva;
• Ojja: stufato di pomodoro, uova e salsiccia merguez.
I dolci tunisini, come i makroud (a base di semola e datteri) e i baklava, sono spesso molto dolci e accompagnati da tè verde alla menta. Da provare anche i vini locali e, per chi vuole qualcosa di più tradizionale, la boukha, un’acquavite di fichi.
Visitare la Tunisia è la scelta perfetta per chi cerca un mix di storia, relax e avventura! Immagina un paese che unisce il fascino del deserto alle acque cristalline del Mediterraneo: benvenuti in Tunisia!
Questo gioiello del Nord Africa offre un connubio unico tra cultura millenaria e paesaggi mozzafiato. Dalle dune dorate del deserto del Sahara, con i suoi suggestivi villaggi berberi, alle spiagge sabbiose di Djerba, Mahdia e Hammamet, la Tunisia è un territorio ricco di contrasti e sorprese. L’antica città di Cartagine racconta storie di imperi passati, mentre l’anfiteatro di El Jem incanta per la sua
maestosità romana. E per chi ama l’avventura, un’escursione tra gli oasi e i set cinematografici di Star Wars è un’esperienza da non perdere.
Fuso orario:
La Tunisia si trova nello stesso fuso orario dell’Italia (UTC +1) e non adotta l’ora legale. Puoi dunque visitare la Tunisia senza alcun problema di adattamento.
Valuta e carte di credito:
La moneta ufficiale è il Dinaro tunisino (TND). Il cambio si può effettuare presso banche, uffici di cambio e sportelli bancomat. Le carte di credito internazionali (Visa e MasterCard soprattutto) sono accettate nelle strutture turistiche e nei grandi negozi, ma in mercati locali e zone meno turistiche è meglio avere contanti.
Telefono e Internet
Per chiamare l’Italia dalla Tunisia, si compone il prefisso 00 + 39 + numero italiano. Per chiamare la Tunisia dall’Italia si utilizza il prefisso internazionale +216, seguito dal numero locale (senza lo zero iniziale).
È possibile acquistare facilmente SIM locali con traffico dati a prezzi convenienti presso aeroporti e negozi di telefonia. Molti hotel, ristoranti e caffè offrono Wi-Fi gratuito, anche se la qualità della connessione può variare, soprattutto nelle zone meno centrali.
Elettricità:
La corrente elettrica è di 230 volt e 50 Hz. Le prese elettriche sono di tipo C ed E, compatibili con la maggior parte dei dispositivi italiani. In ogni caso, può essere utile portare un adattatore universale.
Vaccinazioni:
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per entrare in Tunisia.
Lingue:
La lingua ufficiale è l’arabo, ma il francese è molto diffuso.
Per visitare la Tunisia all’ingresso nel Paese è necessario presentare:
– passaporto, è consigliabile che abbia una validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ingresso.
– visto, non necessario per soggiorni turistici di una durata massima di 3 (tre) mesi.
***IMPORTANTE***
Le informazioni sulla documentazione necessaria per l’ingresso nel paese sono aggiornate al 24/3/2025. I clienti sono invitati a visitare la pagina del Paese di Destinazione presenti su Viaggiare Sicuri nella sessione denominata “Requisiti d’ingresso" . Il tour operator non risponde per problemi di accesso legati alla documentazione di viaggio/ingresso nei Paesi non corretta.
La Tunisia gode di un clima mediterraneo lungo la costa, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi, mentre nell'entroterra e nel sud il clima diventa più arido e desertico.
Il periodo migliore per visitare la Tunisia è tra aprile e giugno o tra settembre e ottobre, quando le temperature sono piacevoli e ideali sia per esplorare le città che per rilassarsi in spiaggia. Nei mesi estivi (luglio e agosto), le località costiere sono perfette per il mare, ma il caldo può essere intenso, soprattutto nell’interno e nel deserto.
Le città tunisine offrono un perfetto mix tra storia millenaria e vita moderna. Tunisi, la capitale, affascina con la sua medina dichiarata Patrimonio UNESCO, i vicoli ricchi di profumi e colori e il Museo del Bardo, che custodisce preziosi mosaici romani. Sidi Bou Said, con le sue casette
bianche e blu a picco sul mare, è una tappa romantica e pittoresca. A Cartagine, tra rovine e antichi templi, si respira il fascino dell’Impero Romano, mentre Kairouan, città santa dell’Islam, stupisce con le sue moschee e atmosfere spirituali.
Fuori dalle città, la natura tunisina sorprende per la sua varietà. Dalle oasi lussureggianti di Tozeur e Douz, ai paesaggi surreali del deserto del Sahara, dove è possibile vivere esperienze uniche come il cammellaggio tra le dune o notti sotto le stelle. Le coste tunisine, con località come Djerba e Hammamet, offrono spiagge dorate e mare cristallino, ideali per il relax.
La cucina tunisina è ricca di sapori intensi e speziati, frutto dell’incontro tra tradizioni arabe, berbere, mediterranee e francesi. Ingredienti base come cous cous, legumi, carne d’agnello, pesce fresco e tante verdure si combinano con spezie come cumino, coriandolo e l’immancabile harissa, una pasta piccante a base di peperoncino.
Tra i piatti tipici spiccano:
• Cous cous tunisino: spesso servito con carne o pesce e verdure stufate;
• Brik: una sfoglia croccante ripiena di uovo, tonno e prezzemolo, fritta al momento;
• Lablabi: zuppa a base di ceci e pane raffermo, condita con harissa e olio d’oliva;
• Ojja: stufato di pomodoro, uova e salsiccia merguez.
I dolci tunisini, come i makroud (a base di semola e datteri) e i baklava, sono spesso molto dolci e accompagnati da tè verde alla menta. Da provare anche i vini locali e, per chi vuole qualcosa di più tradizionale, la boukha, un’acquavite di fichi.